Sono tele travagliate in cui i giorni di fatica sono di gran lunga superiori agli attimi di gioia, quegli attimi in cui quello che avviene sulla carta o sulla tela pare si risolva per incanto come se in quell'istante fossimo solo strumenti di un'armonia più alta oltre le nostre angustie.
Al ristorante “Il verso del ghiottone” (via Demagistris, 5 – 12063 Dogliani – Cuneo) omaggio al geniale musicista di Seattle, Jimi Hendrix, a 50 anni dalla sua scomparsa con una esposizione di ritratti di Bruno Zoppetti
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Ogni lavoro è segnato da un dubbio e una insoddisfazione. Attraverso al lavoro io sono messo ogni giorno di fronte ai miei limiti nel conoscere, nel sentire, nel dire. In ogni lavoro si dovrebbe percepire il tentativo di accettare i limiti ma anche di provare ad andare oltre cosicché la consapevolezza e la speranza si leggessero nelle stratificazioni e nei ripensamenti.
Sono tele travagliate in cui i giorni di fatica sono di gran lunga superiori agli attimi di gioia, quegli attimi in cui quello che avviene sulla carta o sulla tela pare si risolva per incanto come se in quell'istante fossimo solo strumenti di un'armonia più alta oltre le nostre angustie. Solo allora ci si rende conto che i tempi del lavorio sordo sono la premessa degli istanti di soluzione, che si vive nell'attesa di quei momenti in cui sembra finalmente di poter dire qualcosa che ne valga la pena.
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